Secondo uno studio presentato al recente Congresso della Società Internazionale di Urologia a Vancouver gli uomini obesi ipogonadici (vale a dire con ridotti livelli di testosterone) che sono stati trattati con iniezioni di testosterone a lunga durata d’azione hanno ottenuto una graduale diminuzione del peso corporeo e della circonferenza della vita.
Abdulmaged Traish, MBA, PhD, professore di biochimica e urologia alla Boston University School of Medicine ha condotto uno studio prospettico su 181 uomini obesi (BMI >30), con età compresa tra 33 e 69 anni, che avevano livelli di testosterone inferiori a 12,1 nmol/l (studio finanziato dalla Bayer). Ogni partecipante ha ricevuto una iniezione intramuscolare di testosterone undecanoato ogni 12 settimane, fino a un massimo di 5 anni di trattamento. Tutti i soggetti soffrivano di dislipidemia (alterati livelli di trigliceridi e colesterolo), il 97% soffriva di ipertensione, il 39% di diabete tipo 2, il 22% di cardiopatia ischemica, e il 19% aveva avuto in precedenza un infarto cardiaco.
I ricercatori hanno monitorizzato i livelli di testosterone dei soggetti trattati osservando che, a partire da 12 mesi dall’inizio del trattamento, tutti i pazienti mostravano livelli di testosterone significativamente superiore ai valori di partenza. Allo stesso tempo, il peso corporeo e la circonferenza della vita dei soggetti diminuivano considerevolmente. I soggetti hanno perso una media di 18.83 Kg partendo da un peso corporeo medio di 114 Kg, e una media di 9.87 cm di circonferenza della vita partendo da una media di 111 cm. Anche il BMI medio si è ridotto significativamente da 36.72 kg/m2 in partenza a 30.22 kg/m2 al termine dell’osservazione a 5 anni.
Questi cambiamenti sono avvenuti gradualmente, i soggetti hanno osservato una progressiva perdita di peso, BMI e circonferenza della vita nel corso degli anni. Il 99% dei soggetti ha perso almeno 5 Kg nel periodo dei 5 anni, mentre il 70% dei soggetti ha perso almeno 15 Kg e il 40% almeno 20 Kg. Circa il 3-5% dei soggetti ha incrementato il proprio peso di 1-2 Kg.
Ulteriori cambiamenti notati nei soggetti sono stati:
- una graduale e costante riduzione del residuo post minzionale (quantità di urina che rimane nella vescica dopo la minzione)
- un minimo aumento dei volumi della prostata a 3 anni, poi tornato ai valori di partenza alla valutazione a 5 anni
- minimo incremento (ma statisticamente significativo) dei valori di PSA da 1.8 ng/ml a 1.95 ng/ml a 5 anni
- costante riduzione dell’IPSS (questionario validato per la valutazione dei sintomi minzionali da ipertrofia prostatica benigna) da 7.8 a2.9 a 5 anni
- una drastica diminuzione dei livelli di proteina C reattiva
- un graduale aumento del punteggio dell’IIEF medio (questionario validato per la valutazione della funzione erettile) da 21.1 a25.25 a 5 anni.
Il trattamento con testosterone a lungo termine ha inoltre prodotto effetti positivi sul profilo lipidico (riduzione del colesterolo totale e LDL, aumento dell’HDL, riduzione dei trigliceridi), una diminuzione della glicemia a digiuno, dell’emoglobina glicata e degli indici infiammatori.
Si può affermare quindi che nei soggetti obesi ipogonadici la terapia con testosterone a lungo termine è in grado di migliorare il profilo cardio-metabolico, portando ad una graduale diminuzione del peso corporeo e della circonferenza della vita. Inoltre migliorano anche altri aspetti riguardanti l’apparato genito-urinario. Lo studio verrà pubblicato sulla rivista International Journal of Clinical Practice.